I parapetti sono sistemi di protezione collettiva fondamentali per la sicurezza nei lavori in quota. Un’installazione errata, però, può trasformare un dispositivo salvavita in un rischio aggiuntivo. In questo articolo ti spieghiamo come evitare gli errori più comuni e assicurarti che i parapetti installati siano davvero efficaci, conformi e sicuri.
Ignorare la normativa tecnica e i requisiti minimi
Uno degli errori più gravi è installare parapetti senza conoscere in modo approfondito le normative di riferimento. In particolare:
- UNI EN 14122-3: regolamenta i parapetti su macchinari, passerelle e impianti industriali.
- UNI EN 13374: si applica ai sistemi provvisori di protezione dei bordi nei cantieri.
- D.Lgs. 81/08: definisce le responsabilità in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incluso l’obbligo di protezione dalle cadute dall’alto.
Perché è un errore:
L’installazione errata può invalidare la protezione offerta dal parapetto, esporre l’azienda a sanzioni e rendere il datore di lavoro penalmente responsabile in caso di infortunio.
Cosa fare in pratica:
Assicurati che ogni progetto di installazione sia sviluppato da un tecnico abilitato, con una relazione che attesti la conformità normativa. Utilizza solo parapetti certificati, completi di manuali, istruzioni e prove statiche fornite dal produttore.
Installare parapetti senza valutare la struttura di supporto
Un parapetto è sicuro quanto la struttura su cui è montato. Spesso si vedono parapetti installati su coperture industriali fragili, come pannelli sandwich o lamiere grecate, senza alcuna verifica della capacità portante della copertura.
Perché è un errore:
Il carico trasmesso dal parapetto in caso di spinta o urto potrebbe causare cedimenti, mettendo a rischio l’incolumità degli operatori. Inoltre, la rottura del supporto può provocare danni strutturali al tetto stesso.
Cosa fare in pratica:
Richiedi sempre una verifica preliminare della portata della copertura, soprattutto su edifici industriali datati o con elementi prefabbricati. In caso di dubbi, prevedi l’uso di contropiastre, fissaggi distribuiti o l’installazione su cordoli in calcestruzzo.
Sottovalutare la manutenzione nel tempo dei parapetti
Molti considerano il parapetto un investimento “una tantum”. In realtà, come ogni sistema di sicurezza, ha bisogno di manutenzione periodica per garantire la sua efficacia nel tempo.
Perché è un errore:
Senza controlli regolari, il parapetto può deteriorarsi a causa di agenti atmosferici, ossidazione, vibrazioni, o movimenti della struttura. Ciò compromette la sua capacità di tenuta, rendendo il dispositivo inaffidabile proprio nel momento del bisogno.
Cosa fare in pratica:
Implementa un piano di manutenzione annuale, con controlli visivi e funzionali, e registra tutte le verifiche. Se sei un installatore, offri un pacchetto post-vendita che includa questi servizi: migliorerai la fidelizzazione e avrai entrate ricorrenti.
Vuoi saperne di più sui nostri parapetti di sicurezza, le soluzioni disponibili e i servizi di installazione professionale?
Scopri tutti i dettagli nella pagina dedicata
Affidarsi a installatori non specializzati
Un parapetto può essere certificato, progettato a regola d’arte e installato… male. È questo il caso più pericoloso: quando la responsabilità viene delegata a operatori che non hanno formazione specifica né esperienza in dispositivi di protezione collettiva.
Perché è un errore:
Una posa errata può invalidare la garanzia, compromettere la sicurezza, e causare infortuni anche gravi. Inoltre, un montaggio scorretto spesso non è visibile a occhio nudo e viene scoperto solo dopo un incidente o un controllo.
Cosa fare in pratica:
Collabora solo con squadre qualificate e con esperienza documentabile nell’installazione di parapetti, linee vita e sistemi anticaduta. Verifica che abbiano ricevuto formazione specifica e che lavorino in quota con tutti i DPI richiesti.
⇒ Leggi anche: Parapetti per Ponteggi: Obblighi, Tipologie e Installazione
Non documentare l’intervento in modo completo
L’assenza di documentazione tecnica è un errore che può diventare molto costoso. In caso di audit, ispezioni ASL o incidenti, la mancanza di un fascicolo tecnico può mettere in difficoltà sia il cliente che l’installatore.
Perché è un errore:
Senza relazioni, schede tecniche, fotografie o collaudi, è difficile dimostrare che l’installazione sia stata eseguita correttamente. Inoltre, in mancanza di prove, la responsabilità ricade automaticamente sul datore di lavoro o sull’RSPP.
Cosa fare in pratica:
Crea un dossier tecnico completo per ogni intervento:
- relazione tecnica di progetto
- certificati del produttore
- schede tecniche
- fotografie prima/dopo
- verbale di avvenuta installazione
- eventuali collaudi
Consegna tutto in formato PDF al cliente e conservalo nel tuo archivio interno. È una forma di tutela e un potente strumento di marketing professionale.
Cosa evitare assolutamente nell’installazione di parapetti
Evita questi errori ricorrenti:
- Installare parapetti provvisori pensando siano definitivi
- Montare su supporti instabili o corrosi
- Usare sistemi non certificati “fatti in casa”
- Non formare gli installatori o non dotarli dei DPI
- Non prevedere controlli periodici
- Mancare di qualsiasi tipo di tracciabilità dell’intervento
Un errore oggi può diventare un rischio domani.
In sintesi: installare bene i parapetti è una responsabilità
I parapetti sono un elemento chiave nella prevenzione delle cadute. Ma solo un’installazione professionale, conforme e documentata ne garantisce l’efficacia. Ogni dettaglio conta: dalla scelta del prodotto alla manutenzione post-installazione.